I familiari dei defunti possono richiedere l’estumulazione dei resti mortali, anche prima della scadenza della concessione, per la sepoltura in altro cimitero o per avviare i resti a cremazione e successiva tumulazione delle ceneri.
L’estumulazione straordinaria avviene:
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A richiesta dei familiari, qualora la permanenza del feretro sia inferiore a 20 anni;
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Su ordine dell’autorità giudiziaria;
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Su disposizioni dell’Amministrazione comunale per necessari spostamenti.
I familiari devono incaricare una ditta di pompe funebri che si occuperà delle operazioni necessarie per effettuare sia il trasporto e, se del caso, la cremazione.
I familiari dovranno presentare all’ufficio la richiesta di estumulazione straordinaria, inoltre in caso di cremazione, la relativa istanza e la dichiarazione di rinuncia nel caso di concessioni non ancora scadute.
L’ estumulazione ordinaria avviene:
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decorso il periodo ordinario di sepoltura di 30 anni in loculo o dopo una permanenza nel tumulo non inferiore a 20 anni.
I resti mortali vengono estumulati e vengono generalmente inumati a terra per completare i fenomeni di scheletrizzazione.
In alternativa, in seguito a manifestazione di volontà dei familiari, è possibile autorizzare la cremazione dei resti mortali.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA ESTUMULAZIONE STRAORDINARIA
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Documento di identità dei richiedenti.
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Dichiarazione di rinuncia (per concessioni non scadute)
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Richiesta di avviare a cremazione i resti mortali da parte dei familiari aventi titolo.
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Documentazione medica per i defunti tumulati da meno di anni 20.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA ESTUMULAZIONE ORDINARIA
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richiesta di avviare a cremazione i resti mortali da parte dei familiari aventi titolo.