La cremazione deve essere autorizzata dall’ufficiale di stato civile del comune ove è avvenuto il decesso attraverso una delle seguenti modalità:
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Volontà del defunto che aveva disposto la propria cremazione tramite:disposizione testamentaria o iscrizione ad una associazione riconosciuta (SOCREM) e che hanno fra i propri fini statutari quello della cremazione;
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in mancanza di qualsiasi altra espressione di volontà da parte del defunto, la volontà del coniuge o, in difetto, del parente più prossimo , in caso di concorrenza di più parenti dello stesso grado, della maggioranza assoluta di essi, manifestata tramite processo verbale all’ufficiale di stato civile del Comune di decesso o di residenza.
E’ possibile richiedere la cremazione di salme già tumulate nei cimiteri del Comune di Schilpario a seguito di esumazione o estumulazione.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA
L’autorizzazione verrà rilasciata dopo aver acquisito:
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la manifestazione di volontà alla cremazione o il certificato SOCREM;
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copia conforme all’originale in carta libera del certificato rilasciato dal medico necroscopo dal quale risulti escluso il sospetto di morte dovuta a reato, ovvero, in caso di morte improvvisa o sospetta, il nulla osta dell’autorità giudiziaria, recante la specifica indicazione che la salma può essere cremata;
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eventuale documentazione relativa all’espressa volontà del defunto in ordine alla dispersione delle ceneri o all’affidamento dell’urna cineraria.
In caso di cremazione di salme già tumulate nei cimiteri del Comune di Schilpario:
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certificato rilasciato dal medico necroscopo se non sono passati 20 anni dalla data decesso;
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manifestazione della volontà del coniuge o, in difetto, del parente più prossimo, in caso di concorrenza di più parenti dello stesso grado, della maggioranza assoluta di essi, manifestata tramite processo verbale all’ufficiale di stato civile del Comune di decesso o di residenza;
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eventuale dichiarazione manifestazione di volontà di affidamento delle ceneri.